Cosa può fare la geografia per rendere sostenibile la vita delle persone

Il 4 aprile torna la GeoNight, la “Notte internazionale della geografia”, la manifestazione che promuove e diffonde la passione e l’interesse per la geografia con una serie di eventi che si svolgono in contemporanea e in maniera diffusa in tutto il mondo.
La Notte celebra la geografia in tutte le sue forme, cercando di avvicinare il grande pubblico a questa disciplina fondamentale e quanto mai attuale, mostrando così l’utilità e le grandi potenzialità di questa scienza.

Nata in Francia nel 2017, la GeoNight è divenuta rapidamente un evento di portata mondiale.
Un giorno all’anno (quest’anno accadrà venerdì 4 aprile) il mondo si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto attraverso eventi che chiunque può proporre, spaziando dai più tradizionali ai più innovativi. Secondo tradizione, gli organizzatori di Geonight lasciano infatti ampia libertà alle iniziative locali.
L’imperativo è studiare, analizzare, interessare e coinvolgere, sfruttando al massimo la scientificità dei contenuti e la creatività delle proposte.

L’appuntamento a Imola

A Imola in occasione della Notte della geografia, GeoSmart.LAB organizza l’iniziativa “Geografie dell’abitare”, un incontro aperto alla cittadinanza dedicato ad illustrare come l’applicazione delle discipline geografiche fornisca un importante contributo per comprendere le città e le aree rurali e renderli luoghi più accoglienti, sicuri ed abitabili.
L’evento si svolgerà nella sede di Sis.Ter (via Emilia 69) il 4 aprile alle 17 con ingresso gratuito previa prenotazione (scrivere a sister@sis-ter.it).

Uno degli obiettivi dell’incontro è sottolineare come «il ruolo di esperti ed esperte in discipline geografiche sia oggi più che mai rilevante nell’elaborare soluzioni pragmatiche e tangibili per rendere sostenibile la vita quotidiana dei cittadini, così come lo sviluppo economico legato alla valorizzazione del territorio».

Gli interventi includeranno differenti ambiti applicativi della geografia:
• Misurare e rappresentare l’Universo: tra geometria, stelle variabili e costanti cosmologiche – interviene Davide Magurno (PhD Astronomy, Astrophysics and Space Science).
• L’osservazione della Terra: gli strumenti e le tecniche per monitorare i fenomeni – interviene Andrea Lugli (PhD Scienze geodetiche e topografiche).
• Misurare la sostenibilità: l’utilizzo di dati geospaziali per valutare l’abitabilità dei territori – intervengono i ricercatori di GeoSmart.LAB.
• La transizione urbana tra innovazione e sostenibilità energetica: Agenda 2030 e Big Data, la correlazione tra sviluppo sostenibile e ricchezza del territorio – interviene Alessandro Seravalli (direttore di GeoSmart.LAB e docente di UniMN).

In Italia GeoNight è sostenuta e promossa dall’Associazione italiana insegnanti di geografia (Aiig) e da diverse altre associazioni geografiche, come Agei (Associazione dei geografi italiani), riunite nella Sogei (Società geografica italiana), con il Comitato italiano Ugi e in rete con comunità e comitati nazionali in Europa. Con il patrocinio di Legambiente, Touring Club Italiano e Wwf

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