Gli Out of Time hanno fatto uscire gli strumenti dalle loro camere

di Riccardo Olmi

Questa settimana Arterie racconta la storia di una band di giovanissimi ragazzi imolesi che si è formata sui banchi di scuola, gli Out of Time.

La scuola è l’Istituto di istruzione superiore Paolini – Cassiano da Imola, che da anni presta un’attenzione particolare alle proposte educative extracurricolari che arricchiscono i programmi ministeriali, e i protagonisti sono quattro compagni di scuola: Enrico Dall’Olio (voce e chitarra solista), Edoardo Mita (batteria), Andrea Nardi (chitarra e cori) e Niccolò Serra (voci e tastiere), che avevano solo bisogno di un pretesto per esprimersi.

Il pretesto per iniziare a fare musica insieme e esplorare il linguaggio sonoro è arrivato proprio dall’istituto scolastico imolese.
«Una professoressa ci ha invitati ad approfondire la nostra passione musicale, così abbiamo fatto uscire dalle nostre camere gli strumenti e tutti insieme abbiamo iniziato a suonare – ricorda Enrico -. Da quel momento non abbiamo più smesso».

Gli Out of Time hanno trovato uno spazio fuori dal tempo dove stare bene e dove portare la loro musica preferita, iniziando a ri-arrangiare alcuni brani di gruppi importanti (Oasis, Green Day, o il più contemporaneo Machine Gun Kelly), collocandosi così nel genere rock e punk.

Sul palco con il Timeless School Contest

Un’ottima possibilità per collaudare la neonata formazione, anche dal vivo, è stato il Timeless School Contest, il primo contest musicale italiano delle scuole superiori, ideato da un team capitanato da Giacomo Cascone.
Gli obiettivi del contest sono molto ambiziosi: contribuire alla “rivoluzione educativa”, stimolando i giovani studenti a mettersi in gioco attraverso la musica per incoraggiare la creatività. Promuovere l’unità nelle comunità studentesche e creare un ponte tra il mondo dei giovani e le istituzioni scolastiche; inoltre si stimola un approccio imprenditoriale al percorso artistico con l’obiettivo di formare competenze spendibili in qualsiasi contesto lavorativo, anche extra-musicale.

«Abbiamo partecipato al Timeless lo scorso anno, arrivando fino alla fase finale: un concerto all’interno della discoteca Acque Minerali di Imola. Erano le nostre prime esibizioni dal vivo. Abbiamo fatto un percorso intensivo che ci ha fatto sentire davvero come una band. Quindi, quando siamo saliti sul palco abbiamo sperimentato la potenza del gruppo, che ci ha stimolati a mantenere l’appuntamento settimanale delle prove in saletta come punto fisso».

Ed ecco il loro posto fuori dal tempo

La band prova ogni martedì sera a Ca’ Vaina, centro giovanile del Comune di Imola, uno spazio giovani che promuove l’aggregazione giovanile e l’inclusione.
«Abbiamo iniziato con le cover, poi Enrico ha iniziato a scrivere dei testi, di getto. È arrivato in sala prove con parole e qualche riff di chitarra e ci ha spronati a completare il suono del suo lavoro».

Nonostante gli Out Of Time siano una band così giovane, hanno già molti progetti, tutti a breve termine. Sabato 5 aprile si sono esibiti al centro sociale La Stalla di Imola e parteciperanno alla prossima edizione del Timeless School Contest con nuovi brani inediti.
Il loro posto fuori dal tempo, sta iniziando a prendere una forma, e ad occupare uno spazio di impegno e costruzione nella loro vita.

Non dimenticate di ascoltare il podcast (lo trovate QUI) realizzato in collaborazione con Emmerreci – Media Radio Castellana. Ci risentiamo in diretta su Emmerreci il mercoledì dalle 20 alle 21 con una nuova band.

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