Un violento incendio è scoppiato nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 maggio all’interno del mercato coperto di Russi, in piazza Gramsci. L’allarme è scattato poco dopo la mezzanotte, quando alcuni residenti della zona, allertati da un forte boato e da un acre odore di bruciato, hanno notato un’alta colonna di fumo fuoriuscire dai locali del centro commerciale.
Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco con una squadra da Ravenna, un’autobotte e un camion con bombole d’ossigeno, necessario per operare all’interno dell’edificio completamente invaso dal fumo denso e irrespirabile. Le operazioni di spegnimento, rese difficoltose dalla scarsissima visibilità, sono durate fino alle 3 di notte. L’incendio ha interessato principalmente uno dei punti vendita interni, andato completamente distrutto.
Presente sul luogo anche una pattuglia dei carabinieri di Ravenna. Secondo una prima ricostruzione, l’origine del rogo non sarebbe dolosa: l’ipotesi al momento più accreditata è quella di un incendio accidentale, probabilmente innescato da un cortocircuito causato da un malfunzionamento elettrico.
Il mercato è stato chiuso per consentire le operazioni di bonifica, pulizia e ripristino dei locali, fortemente danneggiati dal fumo. I danni materiali sono ancora in corso di quantificazione, ma si preannunciano ingenti, soprattutto per quanto riguarda la merce esposta e i beni distrutti dal fuoco.
L’incendio non ha causato feriti, ma l’episodio ha generato molta preoccupazione tra i commercianti e i residenti della zona.