di Milena Monti
Cosa ci fanno un assicuratore, un avvocato, un’impiegata, il segretario generale del Comune di Faenza, un sindacalista e un paio di giornalisti alla Ca’ de Bè a Bertinoro? Non è una barzelletta, anche se lo sembra, poiché la risposta è reale, per quanto possa sembrare una corsa più folle che agonistica: danno vita alla Cento chilometri del Passatore, la storica ultramaratona che collega Firenze e Faenza attraverso sei comuni, due regioni, un appennino e (massimo) venti ore a cavallo fra due giorni e una notte, che quest’anno compie 50 edizioni.
Per l’occasione, oltre al record di 3.500 iscritti da tutto il mondo (alcuni dei partecipanti storici li abbiamo raccontati QUI) tra cui 730 emiliano-romagnoli, Faenza rinnova completamente la programmazione della manifestazione, arricchendola lungo tre giorni dal venerdì alla domenica, per celebrare un evento che non è solo una corsa ma un vero appuntamento iconico che da cinquant’anni ispira generazioni diverse.
Spettacolare per tre giorni
Così come sono spettacolari i 100 chilometri che uniscono Firenze a Faenza attraverso il passo della Colla, sarà un grande spettacolo quello che attende i tanti corridori e i tantissimi spettatori in piazza del Popolo, non solo il sabato ma per tre giorni, da venerdì a domenica, grazie al programma della “fabbrica di edutainment” faentina Zeranta di Jader Giraldi (sua la “barzelletta” sopra che puoi ascoltare dalla sua voce cliccando QUI).
Venerdì 23, aspettando La Cento, sul palco in piazza andranno in scena due talk con ospiti speciali su sport estremi, performance e benessere. Alle 18 la presentazione del libro dedicato ai cinquant’anni della corsa, mentre alle 19 alcuni partecipanti tra i favoriti alla vittoria della cinquantesima edizione racconteranno come si prepara una Cento chilometri del Passatore. Alle 21, per la conduzione di Maria Pia Timo e Iader Giraldi, un vero e proprio gala del Passatore con la storia per parole e immagini di come un’idea assurda nata dallo spirito guascone tipico romagnolo è diventata la cento chilometri più bella del mondo.
La mattina di sabato è dedicata a storie sportive ispirazionali per le scuole, con testimonial da diverse discipline. Per l’occasione, le visite guidate al Teatro Masini organizzate da Pro Loco Faenza saranno gratuite invece che a pagamento dalle 10.30 alle 12.30. Nel pomeriggio inizia lo spettacolo dell’attesa dei corridori, con commento tecnico live e in collegamento con la diretta tv (lo streaming è disponibile su sport2u.tv dalle 11 di sabato alle 12 di domenica), ospiti e musica. A seguire, le premiazioni, che continueranno fino alle 11 di domenica mattina, con l’arrivo dell’ultimo concorrente che verrà celebrato in maniera particolare.
Per la prima volta anche il mercato ambulante è incluso nella festa del Passatore, con una collocazione diversa ma promozioni dedicate, perché «un evento della città come La Cento deve coinvolgere e far guadagnare tutti», spiega l’amministrazione comunale; anche le scuole e le associazioni sportive e sociali faentine sono a vario titolo coinvolte, attraverso eventi e le staffette per gli arrivi dei corridori.
Non conosci la Cento chilometri del Passatore?!
Meglio tardi che mai. “Il Passatore” o “La Cento” è considerata la più bella. È una ultramaratona di 100 chilometri nata nel 1973. La partenza è alle 15 del sabato da piazza Duomo a Firenze, l’arrivo è fissato entro le 11 della domenica in piazza del Popolo a Faenza; i corridori iniziano ad arrivare intorno alle 21.30 (il record della gara è di Giorgio Calcaterra che nel 2011 ha impiegato 6 ore, 25 minuti e 47 secondi) e continuano letteralmente per tutta la notte, che a Faenza è una lunga notte di festa.
L’evento è organizzato e promosso dall’Associazione sportiva dilettantistica 100 km del Passatore (per scoprire come si organizza l’evento clicca QUI)con il sostegno di Uoei, Admo, Csen e Cai, Consorzio Vini di Romagna, dei Comuni di Faenza, Firenze, Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella, della Regione Emilia-Romagna e della Regione Toscana, della Provincia di Ravenna e della Città Metropolitana di Firenze e il supporto di numerosi partner tra cui la Bcc ravennate forlivese imolese come main sponsor: compresa La Cento, «evento trasversale che include sport, storia, cultura e giovani, negli ultimi tre anni la Bcc ha contribuito alle necessità di Faenza per 30 milioni di euro», ha detto il responsabile della filiale faentina Paolo Ossani.
Grazie alla presenza del Consorzio Vini di Romagna – tra i fondatori – la manifestazione è anche un omaggio a “Le vie del Sangiovese” dove viene coltivato il vitigno che in Toscana diventa Chianti e in Romagna resta Sangiovese; «Dal 1973 lavoriamo con La Cento per promuovere i nostri vini che, nel tempo, sono diventate da prodotti del territorio a vere e proprie eccellenze», ha detto il presidente del Consorzio, Roberto Monti.
Come godersi l’arrivo della Cento chilometri del Passatore
La serata di sabato inizierà con l’arrivo delle staffette in piazza del Popolo attorno alle 18.45. I partecipanti saranno accolti dagli interventi musicali del coro giovanile di Faenza Art of Choir. La prima staffetta ad arrivare dovrebbe essere la IC “San Rocco” poi, a seguire:
– alle 19.15 la Color Run organizzata dalla asd “Gioca lo Sport senza frontiere”
– alle 19.45 la asd “Disabili di Faenza”
– alle 20.30 l’associazione “Sulle ali della Mente”
– alle 21 il liceo “Torricelli-Ballardini” – IC “Europa” di Faenza
– alle 21.15 la “50×1000” del Csi Faenza e Atletica 85.
La Cento, dal punto di vista agonistico
Dalla sfida guascona che era alla nascita, nel tempo la Cento chilometri del Passatore è diventata un evento a tutti gli effetti agonistico. Se nel 1973 la percentuale di atleti arrivati fino a Faenza era del 32%, nell’ultimo decennio la percentuale ha superato quota 70 fino al record dell’88% dello scorso anno. Tra gli iscritti alla cinquantesima edizione spiccano David Colgan (primo alla 6 ore della Maremma, secondo alla Cento del 2024), Manuel Duarte Oliveira (sesto al Passatore 2024 e vincitore della Boa Vista Ultra Marathon 2023) e Luigi Pecora (quattro Cento consecutive dal 2016 al 2019 e settimo lo scorso anno).
In ambito femminile Federica Moroni cercherà di difendere la corona dopo il successo del 2024; a contendersi il primato femminile tra le runner troviamo la statunitense Camille Herron e Ilaria Bergaglio (seconda alla 6 Ore di Pistoia 2024).
Per i primi dieci arrivati sono in palio premi in denaro con bonus per prestazioni cronometriche e per chi per primo transiterà in determinati punti del percorso; inoltre sono previsti premi dedicati alle personalità storiche della manifestazione e il riconoscimento speciale “Io c’ero” ogni cinque Cento portate a termine.