Ennesima tragedia sul lavoro nelle campagne del ravennate. Un operaio agricolo di 38 anni, di nazionalità albanese, ha perso la vita nel pomeriggio di martedì 3 giugno mentre stava lavorando da solo in un campo agricolo in via Viazza, tra Solarolo e Castel Bolognese.
Secondo una prima ricostruzione, il 38enne stava manovrando un muletto dotato di bracci meccanici quando, per cause ancora da accertare, è rimasto schiacciato dal veicolo. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un malfunzionamento tecnico o di un errore nella manovra. A lanciare l’allarme sono stati i familiari, preoccupati perché l’uomo non rispondeva al telefono da ore.
Inutili i soccorsi del 118: il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, i vigili del fuoco e i tecnici della Medicina del lavoro dell’Ausl, che ora stanno cercando di chiarire la dinamica dell’accaduto. La salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il trattore è stato posto sotto sequestro per gli accertamenti.
L’operaio viveva da tempo in Italia, in una località nei pressi di Castel Bolognese. Da circa un anno era stato raggiunto dalla moglie e dai due figli, ricongiunti dopo un periodo di lontananza.