Due premesse prima di addentrarci nei dati relativi ai redditi degli abitanti dei comuni della provincia bolognese. La prima è che i redditi di cui parliamo sono quelli dell’anno di imposta 2023, cioè quelli della dichiarazione che i contribuenti hanno presentato lo scorso anno, e sono i più recenti disponibili. La seconda è inevitabile quando si parla della ricchezza dei cittadini e riguarda l’alto tasso di evasione fiscale con cui il nostro Paese continua a fare i conti.
Ciò precisato, secondo il report pubblicato dalla Città metropolitana di Bologna, il reddito complessivo medio per contribuente continua a crescere. Nel 2023 è stato di 29.533 euro, un valore più alto del 4,5% rispetto al 2022, maggiore del 9% nel confronto con quello regionale (27.083 euro) e del 18,9% rispetto al dato nazionale (24.829 euro). Tra le città metropolitane, Bologna è seconda sola a Milano, che supera i 33.000 euro.
Tra i comuni, il reddito medio più alto si registra a San Lazzaro di Savena che si avvicina nel 2023 a 34.000 euro (33.818 euro), seguito dal Comune di Bologna con 31.956 euro, mentre al terzo posto c’è Zola Predosa (31.474 euro). Il reddito medio più basso si registra invece a Castel D’Aiano con 22.345 euro (subito sopra si piazza Lizzano in Belvedere con 23.034 euro). In generale quindi, i redditi medi più alti si confermano nel capoluogo e nei comuni della cintura, tratto ormai strutturale nella distribuzione del reddito sul territorio. Mentre sono i comuni montani quelli dove i redditi medi sono più contenuti.
QUI potete trovare i redditi nei singoli comuni dal 2013 al 2023.
Nel circondario imolese
Nel dettaglio, ecco in tabella i dati più recenti relativi ai 10 comuni del circondario imolese. Il reddito medio più alto è quello di Castel San Pietro Terme, i più bassi nei comuni della vallata del Santerno.
Nella città metropolitana i contribuenti sono 805.264, pari al 79,1% della popolazione, e aumentano dell’1,1% rispetto al 2022.
Il reddito complessivo è pari a 23,2 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2022 del 5,1% (a livello nazionale l’aumento è stato del 5,9%).
Un quarto dei contribuenti dichiara meno di 15.000 euro
Suddivisi per fasce di reddito, nella città metropolitana il 26,3% dei contribuenti ha dichiarato meno di 15.000 euro, contribuendo per il 6,7% del monte redditi. Il 65,6% ha dichiarato tra i 15.000 e i 55.000 euro, contribuendo per il 66,1% al monte redditi totale. Infine, sono 63.285 i contribuenti (l’8,1%) che hanno dichiarato oltre 55.000 euro, contribuendo per il 27,2% al monte redditi totale.
Nel grafico seguente il reddito medio per pensioni, lavoro dipendente e lavoro autonomo.