Imola/ Dopo la rissa tra minorenni alla stazione, il sindaco risponde

Dopo la rissa tra due gruppi di minorenni avvenuta mercoledì 4 giugno nel piazzale della stazione ferroviaria di Imola, dove ragazzi tra i 14 e i 17 anni si sono fronteggiati lanciandosi sassi e  facendo ricorso a un taser e a bombolette di spray urticante, pubblichiamo di seguito la lettera del sindaco Marco Panieri. Nel suo intervento il sindaco condanna l’atto, rivendica gli investimenti fatti per migliorare la zona della stazione e annuncia l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza. Lo ricordiamo, la rissa di mercoledì si è conclusa con sette ragazzi denunciati.

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«In merito all’episodio avvenuto la sera del 4 giugno nel piazzale della stazione ferroviaria, esprimo una ferma condanna. Si tratta di un fatto grave e inaccettabile, che ha coinvolto minorenni, e che deve richiamare tutti a un’assunzione di responsabilità.

Siamo davanti a un problema educativo serio e delicato, che riguarda l’intero Paese e tocca in particolare i minorenni. I dati nazionali parlano chiaramente di un aumento del numero di reati commessi da giovanissimi, in alcuni casi gravissimi. Serve un’alleanza educativa concreta e duratura tra istituzioni, famiglie e scuola: ognuno deve fare la propria parte, a tutti i livelli, per riflettere e agire. È una sfida profonda, culturale e sociale, che ci riguarda tutti e non può essere ridotta a banale polemica.

Chi oggi descrive l’area della nostra Stazione ferroviaria come degradata non conosce la realtà, significa che la frequenta poco. Negli ultimi anni quest’area è stata completamente trasformata: oltre 2 milioni di euro di investimenti pubblici hanno portato a un miglioramento radicale di sicurezza, illuminazione, accessi e decoro urbano senza precedenti. Penso anche alla riqualificazione di viale Andrea Costa, ai nuovi parcheggi, ai percorsi pedonali e agli spazi oggi molto più ordinati e accessibili. Niente è mai perfetto e c’è ancora molto da fare, ma negare ogni miglioramento è falso e ingiusto.

A luglio saranno installate nuove telecamere di videosorveglianza nella zona, che già in passato hanno significativamente migliorato le situazioni precedenti, contribuendo anche ad individuare celermente gli eventuali responsabili. Dal 2020 a oggi abbiamo portato avanti una strategia complessiva sulla sicurezza urbana: nuove telecamere operative in tutti i quartieri, organico della Polizia Locale rafforzato, introduzione del progetto degli Street Tutor per presidiare e prevenire nei luoghi più sensibili. Un lavoro costante, condiviso con le Forze dell’Ordine e i cittadini.

Su temi così delicati e cruciali, come la sicurezza dei nostri giovani e la coesione sociale, non c’è spazio per polemiche strumentali o tentativi di speculazione politica. In gioco non c’è una schermaglia tra posizioni, ma la tutela dei minorenni, il benessere delle famiglie e la qualità della vita nella nostra comunità. La sicurezza si costruisce, come sono abituato da Sindaco, con responsabilità, investimenti concreti, lavoro quotidiano e un forte patto educativo, non con brevi note stampa improvvisate da parte di chi cerca solo un momento di visibilità».

Marco Panieri
Sindaco di Imola

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un commento su “Imola/ Dopo la rissa tra minorenni alla stazione, il sindaco risponde

  1. Sarò polemica, e mi scuso, ma l
    Lei ha mai fatto il pendolare di sera? Ecco. Ci provi. e solo dopo mi dica se ci si può sentire sicuri, con tante aree al buio, il parcheggio bici imbarazzante e pericoloso, i binari ovest sempre pieni di ragazzini fumati o bevuti perchè completamente bui. Ci vogliono luci, telecamere e personale che impedisca il bivaccamento e lo spaccio. Ma davvero ignora questa situazione? Basta andarci qualche sera e vedere. In un Imola, ci si aspetta che Lei lo faccia dal vivo. E solo dopo parli di zona già riqualificata.

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