Dato che il fiorire di nuovi supermercati ha reso l’opinione pubblica particolarmente sensibile a questo argomento, partiamo da una precisazione: non si tratterà di un altro supermercato.
L’accordo di programma siglato tra Comune di Imola e MD Spa, catena della grande distribuzione alimentare con oltre 800 punti vendita, vedrà sorgere a fianco del casello autostradale di Imola un nuovo polo logistico. Quindi merci che arrivano, vengono stoccate nei magazzini per poi ripartire e essere distribuite nei centri commerciali e nei negozi che MD ha sparsi nel centro e nel nord Italia, tra cui anche quello in via Primo Maggio a Imola. Come si dice in gergo commerciale, “business-to-business” o “b2b”.
Una seconda puntualizzazione è invece relativa alla novità del progetto, una novità che riguarda solo chi andrà a costruire. Infatti, sia l’area interessata sia la progettazione sono le stesse di cui si è parlato più volte negli ultimi tre anni, da quando cioè Develog Srl, società “land developer” (altra terminologia tecnica), acquisì quei 163mila metri di terreno che corrono proprio a fianco dell’autostrada A14, all’interno dell’area denominata “Imola Casello”.
Prima le strade, la pista ciclabile e i parcheggi
In questi anni il progetto di Develog Srl ha compiuto tutti i passaggi necessari, è stato presentato alla stampa e in occasione di incontri pubblici. Adesso che è nelle mani di MD, e dopo l’approvazione in consiglio comunale di giovedì 12 giugno, è pronto a passare dalla carta al cantiere.
Le prime opere che verranno realizzate sono quelle di compensazione, opere pubbliche come la nuova viabilità di accesso che collegherà via Selice a via Fossetta, una nuova rotatoria, una pista ciclabile lungo via Selice, un parcheggio pubblico da 177 posti per la sosta e lo scambio a servizio del casello autostradale. In tutto si tratterà di interventi per oltre 2,3 milioni di euro a carico dell’azienda costruttrice. Come compensazione ambientale, nell’area e nel suo perimetro è prevista la piantumazione di 250 nuovi alberi.
I magazzini destinati alle merci saranno due, per una superficie complessiva edificata di circa 60mila metri quadrati. Quando Develog presentò il progetto si parlò di circa 50 milioni di investimento. L’avvio dei lavori per la costruzione del primo dei due edifici è previsto nel 2026.
Ambiente e logistica etica
Nel comunicato diffuso dall’amministrazione di Imola alla vigilia dell’approvazione in consiglio comunale una particolare importanza viene riservata a due aspetti. Il primo sono gli «altissimi standard ambientali», con edifici progettati puntando sulla «riduzione dei consumi idrici, utilizzo di energie rinnovabili, alto isolamento termico e acustico, illuminazione a led e pannelli fotovoltaici. Saranno realizzate infrastrutture green come colonnine di ricarica per mezzi elettrici e ampi parcheggi».
Un secondo aspetto da non sottovalutare quando si parla di logistica è l’attenzione alla qualità e alla sicurezza del lavoro. Il progetto, si legge nella nota del Comune di Imola, «si inserisce all’interno della pianificazione metropolitana, nel rispetto della Carta per la logistica etica e dell’Intesa territoriale per la qualità del lavoro, siglate rispettivamente nel gennaio 2022 e nel dicembre 2021 tra Città metropolitana, sindacati e associazioni datoriali, con l’obiettivo di promuovere condizioni dignitose e sostenibili per il lavoro in questo settore».
Per i meno giovani l’area ora destinata a MD Spa è una porzione di quella in cui anni fa sarebbe dovuta nascere la multisala cinematografica. Oggi, divisa in quattro quadranti, è per la restante parte di proprietà dell’impresa di costruzioni imolese Zini Elio (il quadrante tra MD e via Lasie) e del Gruppo Basso (i due quadranti che costeggiano la Selice), la stessa che costruì la multisala CinemaCity di Ravenna. Il primo terreno, quello di Zini, è destinato alla logistica ed è l’ultima area di questo tipo prevista dal piano metropolitano nel territorio imolese. Le altre due aree , quelle del Gruppo Basso, hanno invece una destinazione commerciale e, se realizzate, andrebbero a completare quella che sempre più, lungo la via Selice, ha assunto l’aspetto di una vera e propria “street town”.
La dichiarazione del sindaco Marco Panieri e dell’assessore alle Attività produttive Pierangelo Raffini:
«L’approvazione dell’Accordo di Programma per il nuovo polo logistico dove si insedierà la MD rappresenta un passo importante per lo sviluppo di Imola. Parliamo di un investimento rilevante che porta lavoro, nuove opportunità e crescita in un settore strategico come quello della logistica, mantenendo al centro valori fondamentali: sostenibilità ambientale, qualità del lavoro e rispetto per il territorio… È un esempio concreto di come Imola sappia attrarre investimenti privati creando, al tempo stesso, benefici pubblici e sviluppo armonico. Continuiamo a lavorare per una città che cresce, ma lo fa in modo sostenibile e responsabile».