Per i lavori ci vorranno due anni ma la piscina di Lugo non chiuderà

Ci vorrà più tempo di quanto si era ipotizzato ma, salvo imprevisti o sospensioni temporanee, l’attività nella piscina comunale di Lugo proseguirà nonostante gli importanti lavori di ristrutturazione. Tirano quindi un sospiro di sollievo le tante associazioni e gli utenti che dai comuni di tutta la Bassa Romagna svolgono attività sportiva nelle strutture di piazzale Veterani dello Sport.
Mentre sta per essere pubblicato il bando che assegnerà la gestione dell’impianto per i prossimi sette anni, l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Elena Zannoni ha illustrato come dunque ha deciso di procedere con i lavori.

Il programma dei lavori

Accantonata l’idea di coprire temporaneamente la piscina esterna o di utilizzare impianti vicini, come prima cosa dall’autunno verrà costruita una nuova centrale di filtraggio senza smantellare quella esistente. Il passaggio dalla vecchia alla nuova centrale avverrà quindi in modo dilazionato nel tempo, sfruttando l’utilizzo stagionale prima delle vasche interne poi di quelle esterne. Questo consentirà di ridurre i tempi di chiusura, ma allungherà fino a due anni quelli del cantiere.

La struttura della piscina risale al 1973 e i lavori non erano più rinviabili. Si partirà quindi in autunno. Con la brutta stagione si lavorerà nell’impianto esterno, mentre quando l’estate consentirà l’utilizzo delle due vasche all’aperto si potrà mettere mano alla struttura al coperto.
Come ha spiegato il vicesindaco e delegato allo sport Luigi Pezzi, al nuovo impianto di filtrazione seguiranno, nell’ordine, la realizzazione delle nuove centrali termica e idrica, la posa delle nuove tubature, il nuovo impianto di climatizzazione, il potenziamento della linea elettrica, la coibentazione degli spazi e poi a seguire altri lavori fino ai piani vasca e agli spogliatoi.

Nessuna chiusura continuativa quindi, assicura l’amministrazione, ma possibili sospensioni temporanee per la piscina comunale, che continuerà a essere accessibile “a compartimenti” e permetterà sia la fruibilità dell’impianto estivo, sia di quello invernale, salvaguardando le attività sportive, amatoriali e agonistiche.

Il costo dell’intervento, interamente a carico del Comune di Lugo, sarà di oltre 4,6 milioni di euro, di cui circa 100mila euro per la progettazione.

«È evidente che è una buona notizia e, anche se gli oneri in carico all’amministrazione aumenteranno necessariamente, il mantenimento del servizio pubblico sul territorio lughese e per tutta la Bassa Romagna rappresenta una priorità – ha sottolineato la sindaca Zannoni -. Dobbiamo però essere consapevoli che la convivenza con un cantiere di questa portata non sarà semplice, dovremo affrontare i disagi che ne conseguiranno per almeno due anni».

La presentazione dei lavori di ristrutturazione della piscina comunale.

Il nuovo bando per la gestione

Come dicevamo, in questi giorni sarà pubblicato il nuovo bando di gestione dell’impianto da aggiudicare per il mese di settembre, nel quale è stata inserita una clausola sociale a tutela dei dipendenti. L’attuale gestore è la società Sport Ravennate Srl, che nel complesso impiega 16 dipendenti a tempo indeterminato e fino a una quarantina di stagionali.

A bando vengono messi la piscina estiva e quella invernale, lo stadio con tutte le sue strutture e il ristorante Zia Pop, tutti parte dello stesso complesso. La concessione avrà la durata di sette anni, dal 15 settembre 2025 al 31 agosto 2032. È previsto un contributo annuo da parte del Comune di Lugo di 60mila euro più Iva e resta a carico dell’amministrazione la manutenzione straordinaria delle strutture. Tra le novità, c’è anche la possibilità di individuare sponsor per i vari impianti.
Il bando sarà pubblicato dal 13 giugno al 14 luglio 2025 (per consultarlo clicca QUI).

La piscina comunale di Lugo registra in un anno oltre 2mila utenti unici, di cui circa il 17% provenienti da territori fuori dalla Bassa Romagna. Vengono da Alfonsine il 3,3% degli utenti, il 14,8% da Bagnacavallo, il 2,9% da Bagnara di Romagna, il 2,6% da Conselice, l’8,5% da Cotignola, il 6,7% da Fusignano, il 7,1% da Massa Lombarda, il 3,5% da Sant’Agata sul Santerno. Sono lughesi il 33,8% degli utenti.
Le presenze sono invece circa 130mila all’anno, con una media giornaliera di circa 360 accessi nel periodo invernale e circa 410 nella stagione estiva.

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