La nona edizione della Camminata sotto le Stelle, organizzata giovedì 12 giugno a Dozza da Rina Sperindio e le sue amiche, si è conclusa con grande emozione e partecipazione, confermandosi ancora una volta come un evento simbolo di solidarietà e coinvolgimento comunitario. Quest’anno, l’evento ha battuto ogni record, raccogliendo oltre 3mila euro (per la precisione 3.069) a sostegno della salute della comunità. Circa 600 i partecipanti, e tra loro c’era anche un bambino di appena 50 giorni, in braccio alla sua mamma.
Nel corso degli anni, grazie al loro impegno e alla generosità di tutti i partecipanti, la Camminata sotto le Stelle, insieme alla Stradozza delle Superdonne, ha contribuito a importanti donazioni per il miglioramento delle strutture sanitarie del territorio. Dallo scorso anno, i fondi raccolti sono stati destinati al mammografo digitale per lo screening del tumore alla mammella.
L’edizione 2025 ha segnato una chiusura memorabile, l’ultimo capitolo di una straordinaria avventura solidale. A suggellare questo momento, le organizzatrici hanno ricevuto un omaggio floreale, consegnato dalla direttrice dell’Ausl di Imola, Agostina Aimola, in segno di gratitudine. «Desidero ringraziare profondamente Rina Sperindio e le sue amiche, non solo per la generosa donazione, ma anche per l’entusiasmo e la determinazione con cui hanno promosso questa iniziativa – ha detto la direttrice dell’azienda sanitaria -. Raccogliere più di 3mila euro con il record di partecipanti dimostra il forte spirito di solidarietà della comunità e l’impegno costante verso il bene comune. La loro capacità di coinvolgere le persone è un esempio straordinario di partecipazione attiva».
«Questa è stata l’ultima edizione della Camminata sotto le Stelle – ha ricordato Rina Sperindio – e siamo felici di concludere con un risultato straordinario: 3.069 euro raccolti! È stato un viaggio bellissimo, fatto di amicizia, solidarietà e impegno. Vedere tutta questa persone unirsi a noi per sostenere una causa così importante è stato un dono prezioso. Ringraziamo di cuore ogni partecipante, ogni volontario e ogni sostenitore che ha reso possibile questo sogno negli anni. La comunità ha sempre risposto con entusiasmo».