I giovani, lo sviluppo sostenibile, l’AI e il credito cooperativo

I giovani delle quattro banche di credito cooperativo dell’Emilia-Romagna appartenenti al Gruppo Bcc Iccrea (Emil Banca, RivieraBanca, Bcc Romagnolo e Bcc Ravennate Forlivese e Imolese) sono stati i protagonisti del convegno “I giovani delle nostre Bcc si incontrano per un futuro di valori condivisi”. L’evento si è svolto all’Hotel Palace di Milano Marittima il 13 giugno ed è stata l’occasione per un confronto intergenerazionale sul ruolo centrale delle Bcc nello sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale dei territori in cui operano.

I rappresentanti dei consigli di amministrazione e i direttori generali delle quattro banche hanno organizzato anche l’incontro con Giuseppe Maino e Mauro Pastore, rispettivamente presidente e direttore generale del Gruppo Bcc Iccrea.

Cooperazione e radicamento per uno sviluppo sostenibile

Il convegno ha ribadito il valore del modello cooperativo come leva per uno sviluppo sostenibile e partecipato. I giovani sono stati messi al centro del dibattito non solo come destinatari del cambiamento, ma come protagonisti della costruzione di una nuova idea di banca: più vicina alle persone, più attenta alle sfide del territorio, e aperta all’innovazione.
I giovani, ha detto Giuseppe Maino, presidente del Gruppo Bcc Iccrea, rappresentano il ponte tra il presente e il futuro della cooperazione bancaria. Per le Bcc «essere vicini alle persone non è un mero slogan, ma è il loro modo di essere banca: non esiste infatti uno sviluppo locale senza la crescita del benessere delle persone, che deve avvenire con tutti gli strumenti a disposizione, intelligenza artificiale compresa».

Uno sguardo al futuro: AI e nuove competenze

Una parte significativa dell’evento è stata dedicata proprio al tema dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale. Andrea Coppini, responsabile della Digital Innovation del Gruppo Bcc Iccrea, ha illustrato i possibili scenari di applicazione dell’AI nel settore bancario, evidenziando come le nuove tecnologie, se guidate da principi etici, possano amplificare l’impatto positivo delle Bcc nei loro territori.
Il direttore generale del Gruppo Bcc Iccrea Mauro Pastore ha poi invitato i giovani a diventare attori del cambiamento «esortandoli ad allenare la loro capacità di visione attraverso la cooperazione: solo così si potrà beneficiare della ricchezza del confronto che permette una moltiplicazione di benefici e opportunità future».

Gli obiettivi per il territorio emiliano-romagnolo

Il Gruppo Bcc Iccrea, attraverso le banche operative in Emilia-Romagna, prevede di erogare nei prossimi tre anni oltre 4 miliardi di euro in nuovi finanziamenti a famiglie e imprese. Nel 2027 il prodotto bancario si attesterà a 29,9 miliardi di euro, con finanziamenti lordi alla clientela pari a 9,6 miliardi, raccolta diretta di oltre 11,4 miliardi di euro e raccolta indiretta di oltre 8,9 miliardi di euro (+13,8%).

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