«Sono cresciuta con la musica. Mio padre metteva i vinili dei Pink Floyd, di Bowie e di tanti altri a volume altissimo, facendo rimbombare la casa. Io e mia sorella passavamo ore a cantare intorno al pianoforte che la mamma suonava. Mio nonno, invece, finiti i pranzi domenicali, suonava la sua fisarmonica a sfinimento». Ma il suo strumento, che scopre al conservatorio, è la voce, una voce potente e versatile con un’impronta jazz e soul profonda.
La partecipazione alla prima edizione di The Voice of Italy («io ero lì per cantare e il canto era la cosa meno importante del programma»), la collaborazione con Gianni Morandi e con Fabio Concato, la scoperta delle sonorità e delle musiciste di terre lontane, i due singoli e un album in preparazione…