Un gestore per il Bar Bacchilega proprio non si trova. Il Comune di Imola ci riprova

Dopo che a settembre era sfumata l’assegnazione tramite il precedente bando (l’unica offerta presentata dalla bolognese Pane e Dolci srl non aveva superato la soglia minima di valutazione), è stato pubblicato oggi un nuovo avviso per la concessione dei locali dell’ex bar Bacchilega e dell’ex edicola di via Mazzini.

Gli immobili sono di proprietà del Comune di Imola e per entrambi la destinazione e l’uso sono quelli di esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande. La concessione ha una durata di 9 anni dalla data di stipula del contratto con possibilità di rinnovo per ulteriori 9 anni.

Fra i requisiti previsti da parte di chi concorrerà al bando è necessario un fatturato globale maturato nel biennio 2021-2022 pari o superiore a 2 milioni e mezzo di euro e l’esecuzione negli ultimi cinque anni di attività di somministrazione di alimenti e bevande di durata non inferiore a tre anni continuativi. Insomma, si deve trattare di una attività consolidata del settore e con le spalle belle larghe.

Le offerte dovranno essere presentate entro il 29 aprile.

Interventi edili e impiantistici dovranno comportare un investimento di almeno 620 mila euro. Anche se è previsto un finanziamento a fondo perduto di 120 mila, che sarà oggetto di ribasso d’asta.

Per i primi nove anni chi si aggiudicherà il bando non pagherà l’affitto, per un totale di 216 mila euro.  Dal 10° anno il canone sarà di 31.200 euro/anno.

Per facilitare e accelerare i lavori Area Blu mette a disposizione il progetto, corredato di titolo edilizio (Scia) e relative autorizzazioni della Sovrintendenza e sismica. Tale progetto potrà essere utilizzato in toto o parzialmente modificato.

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Le dichiarazioni del sindaco Marco Panieri e dell’assessore al Centro storico Pier Angelo Raffini

«Questo bando nasce come rivisitazione del bando precedente ed esprime la forte volontà dell’Amministrazione comunale di riaprire un luogo iconico ancora di più oggi, dopo il forte apprezzamento dimostrato da tanti cittadini per l’utilizzo temporaneo nelle scorse settimane, che ha evidenziato quanto la città sia legata questo luogo storico. Per la concessione del locale per tempi brevi è possibile derogare ai vincoli previsti, ma per affidarne la gestione per tempi lunghi è necessaria una forte ristrutturazione. Pertanto, Area Blu ha redatto un bando che permetterà investimenti di qualità sia nelle opere sia nell’attività, garantendo la vocazione naturale di questi spazi. Pertanto, è stato fissato un contributo a fondo perduto di 120 mila euro per gli interventi di ristrutturazione, il pagamento dell’affitto a partire dal decimo anno, almeno 620 mila euro per interventi di ristrutturazione e un fatturato minimo di 2,5 milioni di euro Iva esclusa nel biennio 2021-2022. Questo nuovo bando si colloca nel più ampio contesto delle azioni che stiamo finalizzando per valorizzare il centro storico e la città nel suo complesso, a partire dalla riqualificazione dell’asse stazione-autodromo e dal progetto della nuova illuminazione pubblica. Sulla base delle varie interlocuzioni avute con aziende non solo del nostro territorio, il nostro auspicio è che venga colto il valore del bando e sia di conseguenza partecipato».

 

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