Città metropolitana
Guardare al passato con occhi diversi, ovvero l’importanza della memoria per il cittadino del futuro
«Il secolo scorso, martoriato da sanguinosissimi avvenimenti, non è un frammento di storia da obliare, ma da studiare, approfondire e comprendere per far sì che il cittadino del futuro guardi al passato come ad uno spunto dal quale partire». Diario di Viaggio della Memoria di Federico Spagnoli
Per gli spostamenti brevi viaggiamo sempre di più in treno
Alla stazione di Imola salgono e scendono 2,4 milioni di passeggeri (più 21% in un anno), a Ozzano più 42%. È l’effetto della “zona 30” a Bologna, ma anche di più corse e del cambio di abitudini
Il turismo deve cambiare, diventare sempre più autentico, diffuso e immersivo
Per le festività sono calate le presenze negli agriturismi della provincia di Bologna. Nel 2025 il Giubileo porterà milioni di turisti in Italia. Ma occorre evitare l’affollamento (e l’abbassamento della qualità dell’offerta) delle zone più centrali. L’appello di Confagricoltura: “Cambiare è doveroso”
Il diritto al cibo (ius cibi) è entrato nello statuto della Città metropolitana di Bologna
Introdotto tra i principi generali dell’ente, riconosce il diritto a “un’alimentazione quantitativamente e qualitativamente adeguata, sicura e culturalmente appropriata, permanente e senza restrizioni”
Più di 6 auto ogni 10 abitanti, bambini compresi
Nei comuni della città metropolitana bolognese cresce il parco veicoli, con Euro 5 e 6 ben al di sopra della media nazionale. Più auto (a benzina) in montagna, più moto in città. Le auto elettriche segnano un +31%, mentre nell’imolese si viaggia a metano
Iniziative/ Oggi è la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità
I Desaritmia ci portano a ballare la patchanka pop
Cinque musicisti che fanno base a Toscanella di Dozza e dal ritmo che ricorda Mano Negra, Manu Chau, Negrésses Vertes, Jamaram e gli italiani Bandabardò. Quando scatenano l’energia è impossibile stare fermi
Innovazione e crescita sono anche una questione di genere
Con “Tech EmpowHER” BOOM insegna ai manager e ai giovani che l’inclusione è un vantaggio per tutti, lavoratori e imprese, e che va costruita sulla formazione delle competenze