Per i grandi eventi di sport e musica la Polizia locale la pagano gli organizzatori

In occasione dei grandi eventi, ovvero le manifestazioni che muovono più di 10mila persone, a pagare il servizio di Polizia locale saranno gli organizzatori, sulla base del costo orario del personale impiegato.

La giunta del Comune di Bologna ha approvato nei giorni scorsi le norme attuative relative all’impiego del personale di Polizia locale durante iniziative organizzate da privati che incidono sulla sicurezza e la circolazione, così come previsto dal Regolamento delle prestazioni del personale della Polizia Locale a carico di terzi per lo svolgimento di manifestazioni ed eventi sul territorio comunale del 2019.

Il regolamento comunale recepisce una legge nazionale e prevede che le spese per le prestazioni rese dalla Polizia locale in occasione di attività prive di interesse pubblico siano poste interamente a carico dei soggetti organizzatori.

La delibera approvata specifica le tipologie di prestazioni svolte dalla Polizia locale in occasione di tali eventi (come regolazione del traffico, scorta, sicurezza della circolazione) e individua i casi in cui è richiesta la presenza della Polizia locale:

  • previsione di afflussi superiore a 10.000 persone;
  • deviazione del trasporto pubblico;
  • modifiche alla viabilità ordinaria con eventuale chiusura strade;
  • necessità di regolamentare e selezionare gli accessi alle strade interessate;
  • utilizzo di aree limitrofe ai fini di assicurare il parcheggio di autovetture;
  • necessità di individuare corridoi per garantire il passaggio di mezzi di soccorso.

costi a carico dei soggetti organizzatori saranno determinati sulla base del costo orario del personale impiegato, calcolato secondo le norme contrattuali vigenti.

Nel caso di iniziative private di interesse pubblico, che il regolamento comunale definisce come «attività con finalità sia di diffusione di aspetti legati alla cultura nella sua più ampia accezione, che di diffusione della cultura legata a particolari aspetti del territorio», l’esclusione del pagamento può essere riconosciuta con un atto di giunta. Quindi è la giunta a decidere se a pagare sarà l’ente pubblico o l’organizzatore dell’evento.

Per consentire agli organizzatori degli eventi di adeguarsi, realizzare la necessaria attività di programmazione e coordinarsi con gli uffici interessati, è previsto un termine transitorio di due mesi nonché la deroga per gli eventi sportivi già in corso di svolgimento con calendario 2023-2024 e campionato in fase di conclusione. Per il campionato di calcio di seria A allo stadio Dall’Ara e le partite di basket, per citare i due casi più evidenti, si partirà quindi dal prossimo anno sportivo.

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